Violazione delle misure cautelari per atti persecutori contro i familiari: in carcere

È finito in carcere un uomo di Agropoli, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti della sorella e del padre. I Carabinieri della Stazione di Agropoli  hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e disposta dal Gip del Tribunale cilentano. L’uomo, già sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Salerno, si era reso protagonista di ulteriori violazioni, tra cui la rimozione del braccialetto elettronico che gli era stato imposto nell’ambito della misura del divieto di avvicinamento ai familiari. Alla luce della reiterazione delle condotte persecutorie e della non osservanza delle prescrizioni imposte, l’Autorità giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, disponendo il trasferimento in carcere. I militari della Compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Giuseppe Colella, hanno provveduto a tradurre l’uomo presso la casa circondariale di Vallo della Lucania, dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.