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Stop a terzo mandato, Popolari e Moderati Salerno: “ha ragione Zaia, Italia ipocrita” Attualità 

Stop a terzo mandato, Popolari e Moderati Salerno: “ha ragione Zaia, Italia ipocrita”

La Corte Costituzionale si è espressa ! Ai Presidenti di Regione, eletti direttamente dal popolo, come De Luca, non è concesso un terzo mandato. Il suo ricorso è stato definitivamente bocciatoIl che, comunque, non significa che a De Luca sia vietato, per esempio, di candidarsi alla Regione capeggiando una delle sue famose liste, Campania libera o Progressisti per la Campania. Sarebbe in grado in tal modo di dimostrare che, all’interno della coalizione di centro-sinistra, conta parecchio e che è capace di intercettare anche più voti del Partito Democratico della Schlein, di Ruotolo e del Commissario Misiani.  E chi poi gli potrebbe vietare di porre la candidatura alla Presidenza dell’Assemblea ? Del resto sono in tanti a ritenere la sua presenza in Regione ancora alquanto preziosa, soprattutto in relazione alle tantissime importanti scadenze che egli stesso ha elencato e alle molte opere che ha finanziato e messe in cantiere. Intanto con molta amarezza duole constatare che nel nostro Paese si può ricoprire la carica di Presidente del Consiglio a vita, come quella di ministro, di parlamentare, di Consigliere regionale, di Sindaco di città fino a 15mila abitanti, mentre si vieta il terzo mandato ai Presidenti di Regione. Da sempre riteniamo che certe forme di divieto facciano molto male alla democrazia: impedire ai cittadini di poter esercitare ad ogni livello il diritto alla scelta della persona cui demandare l’amministrazione della cosa pubblica è un attentato alle libertà individuali, è la violazione di un diritto fondamentale, sancito dalla stessa nostra Costituzione. Riteniamo, molto semplicemente, che tocca agli elettori, e solo a loro, bocciare o promuovere un candidato. Ma tant’è ! In Italia negli ultimi 30anni è avvenuto di tutto, assistendo a cose inenarrabili. Alle Riforme elettorali che hanno espropriato gli elettori del diritto di scelta, con la conseguenza di un Parlamento affollato da persone nominate dalle oligarchie dei Partiti, così come alle nomine dei Presidenti delle Province, ormai nelle mani esclusive dei vertici dei Partiti. Allo scontro quotidiano e continuo tra politica e Magistratura. Al politicamente corretto sostituito da un linguaggio scurrile e volgare che diseduca i cittadini. Agli “avversari” non considerati tali ma “nemici”. Ad un Paese diviso in due, con la politica ed i Partiti ormai irrimediabilmente alla mercé delle “curve”. Non più, come una volta, in mano a simpatizzanti e seguaci. Come dare torto al Governatore Zaia:” la verità è che siamo davanti a un sistema ipocrita che caratterizza questo Paese”. Ora ne siamo anche noi più convinti !“. E’ quanto hanno scritto, in un comunicato stampa,  Aniello Salzano (coordinatore Popolari e Moderati), Barbara Figliolia e Giuseppe Zitarosa  (consiglieri comunali).

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