San Gregorio Magno, morì in una azienda: imprenditore condannato
Salì sul tetto della falegnameria, per riparare il lucernario. Mise il piede su un vetro e cadde nel vuoto. Giuseppe Barberio, 50 anni, perse la vita nell’impatto con il suolo. Fatali le ferite agli organi interni, dopo un volo di oltre quattro metri. L’incidente avvenne di domenica. Il corpo venne ritrovato il giorno dopo, di pomeriggio. Ieri mattina, scrive la Città, il giudice Giuseppe Bosone del tribunale di Salerno, ha condannato A. P. a due anni e mezzo di reclusione. Era il datore di lavoro di Barberio. I due stavano spesso insieme. A quanto raccontano in paese, si era creato un rapporto di amicizia che andava oltre l’orario di lavoro.
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