Salerno, al “Martucci” inaugurato uno spazio per lo scambio libero di libri aperto a tutti
Nel Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno è nato un nuovo spazio dedicato alla condivisione del sapere. Grazie all’associazione Salerno Legge e al sostegno del presidente Luciano Provenza, è stato inaugurato un punto book crossing aperto a studenti, docenti e cittadini. Un’iniziativa simbolica e concreta che punta a rendere la lettura parte integrante della vita culturale del Conservatorio, luogo da sempre votato all’arte e alla formazione. Tra i protagonisti dell’iniziativa anche il direttore Fulvio Artiano, che ha spiegato così la scelta:
“Stiamo cercando di aggiungere alla nostra missione tradizionale – che è quella della didattica, della produzione artistica e della ricerca – una dimensione più ampia e inclusiva. Il Conservatorio non deve essere un tempio chiuso, ma un luogo aperto, capace di parlare alla comunità. In quest’ottica, il book crossing si inserisce perfettamente: è un gesto semplice ma dal profondo valore simbolico, che crea ponti tra generazioni, saperi e linguaggi.” Luciano Provenza, presidente dell’istituto, ha voluto legare il valore della lettura a quello della musica:
“La musica ha una funzione catartica: ci libera dalle scorie emotive e spirituali. La lettura, allo stesso modo, ci rende liberi, consapevoli, pensanti. Aprire uno spazio dedicato al libro qui, dove ogni giorno si coltiva l’arte, significa affermare con forza che la cultura non è mai una sola, ma è un intreccio di esperienze che formano l’individuo. Il libro è un passaggio di libertà.” Entusiasta anche Rosanna Belladonna, presidente dell’associazione Salerno Legge, che ha espresso soddisfazione per la risposta del Conservatorio:
“Il Martucci ha accolto immediatamente la nostra proposta con entusiasmo e concretezza. Questo è il settimo punto book crossing che inauguriamo, ma non abbiamo intenzione di fermarci. Ogni nuova apertura è un invito alla lettura, un seme piantato nel cuore di un luogo simbolico. Più librerie condivise riusciamo a diffondere, più possibilità di incontro, di crescita e di bellezza doniamo alla nostra città.” Con questo progetto, Salerno Legge conferma il suo ruolo di catalizzatore culturale sul territorio, mentre il Conservatorio Martucci si conferma non solo fucina musicale, ma anche cantiere di cittadinanza e cultura.