Salernitana, Amatucci: emozione unica andare sotto la Sud dopo la vittoria
Personalità, carattere e geometrie per Lorenzo Amatucci nel successo ottenuto dalla Salernitana alla prima di campionato contro il Cittadella. Il ventenne playmaker ha ripercorso tutte le tappe della sfiancante partita (ai novanta minuti si sono uniti i dodici di recupero tra primo e secondo tempo) che ha donato ieri sera i primi tre punti della stagione ai suoi.
“Il Cittadella veniva a marcare a uomo e ci chiudeva lo spazio di gioco. Tra cambio modulo e il calo fisico degli avversari, nel secondo tempo abbiamo avuto spazio per fare quello che avevamo preparato in allenamento. – le sue parole in conferenza stampa – Il nostro primo obiettivo è lasciare da parte le contestazioni e le critiche e concentrarci sul campo per riportare i tifosi allo stadio. Piano piano ci stiamo riuscendo, dalla curva ci hanno sostenuto tutta la partita e non abbiamo mollato. È stata un’emozione unica vincerla così e andare sotto la Sud a fine gara. La gara spezzettata favoriva un po’ di più gli avversari. Già nel primo tempo loro erano molto aggressivi e hanno commesso molti falli. Siamo stati bravi a rimanere in partita, una volta che la gara è proseguita fluidamente ne abbiamo tratto beneficio”.
Il centrocampista ha aperto a tutte le posizioni della mediana (“Per me è indifferente giocare da vertice basso oppure in una mediana a due“) e ha proseguito: “Ragiono partita per partita, perché ognuna è diversa da quella precedente. Devo esprimere sempre il mio calcio e adattarmi a ciò che richiede la singola gara. Vincere allo scadere dopo una bella prestazione è un’emozione unica, non è un caso che siamo stati in grado di ribaltarla nei minuti finali. I calci piazzati? Il mister ci lavora tanto ma possiamo fare molto meglio. La punizione da cui è scaturito l’assist per Daniliuc è stata un’idea di Verde, ha voluto giocarla su di me per poi cercare lo spazio”.
Foto Massimo Arminante