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Ristrutturazione Arechi, Forza Italia Salerno: il sindaco deve parlare con Ia Salernitana Attualità Calcio Primo piano 

Ristrutturazione Arechi, Forza Italia Salerno: il sindaco deve parlare con Ia Salernitana

“Evidentemente non si vuole a Salerno qualcuno che abbia un’evidenza pubblica nella propria attività imprenditoriale che in qualche modo oscuri l’immagine di un monarca che dovrebbe invece scegliere persone che realizzino il progetto della città». L’attacco – come scrive oggi “Le Cronache” – arriva da Giuseppe Fauceglia, commissario cittadino di Forza Italia Salerno che interviene in merito alle polemiche di questi giorni circa i lavori di riqualificazione dello stadio Arechi. «C’è la necessità, nell’ambito del quadro delle normative vigenti, in presenza di una chiara disponibilità della Salernitana di poter dare in concessione, per un periodo decennale o ultra decennale, lo stadio con un obbligo assunto dal concessionario: eseguire le opere necessarie per un restyling completo delle opere sportive. Non è questa una novità, Salerno – ha detto il professor Fauceglia – non sarebbe la prima città che opta per questo sistema perché la maggior parte degli stadi europei e nazionali più importanti sono stati realizzati con il contributo concessorio e con risorse che le società riescono ad acquisire sul mercato anche in termini di sponsorizzazione. Bisogna verificare le possibilità espresse ma è evidente che impiegare oltre cento milioni di euro per qualcosa che vuole realizzare una società privata con risparmio delle finanze pubbliche mi pare un’esigenza da valutare seriamente e concretamente nel quadro normativo esistente».Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Roberto Celano: «De luca qui si serve di progetti fatti da persone che lui stesso definisce narcolettici, poi le Boccia o promuove a seconda della loro convenienza. Basta con megalomanie, basta immaginare competitor ovunque perché esistono imprenditori seri e capaci. La società ha dimostrato capacità. La società ha già un progetto, lo stadio potrebbe essere ristrutturato in tre anni senza la necessità di far emigrare la tifoseria, intervenendo per pezzi. Il sindaco Napoli dovrebbe parlare con Iervolino e dare avvio all’investimento nel calcio da parte di Iervolino”.

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