Riforma della disabilità non decolla a Salerno e provincia, la protesta della Cgil
La Cgil critica sulla sperimentazione della riforma della disabilità avviata il 1° gennaio 2025 in nove province, tra cui Salerno, evidenziando gravi problematiche nell’applicazione della stessa. Secondo il sindacato, la nuova “valutazione di base” affidata all’Inps ha già mostrato inefficienze dovute alla carenza di strutture idonee e di medici di medicina legale per le commissioni di valutazione. Inoltre, la difficoltà per molte persone di presentare domanda tramite il certificato medico telematico sta creando disagi, con il rischio di perdere indennità e diritti come l’accompagnamento. “Nelle province coinvolte nella sperimentazione le domande di invalidità risultano azzerate, con pochissime richieste inoltrate e un forte disorientamento per le famiglie”, denuncia il sindacato, che accusa il Governo di aver lanciato la riforma senza completare i decreti attuativi necessari. Il sindacato chiede interventi urgenti per garantire tutele ai soggetti fragili, risolvendo le criticità dell’Inps e fornendo ai medici di base strumenti adeguati per gestire le richieste.