Omicidio Elena Ceste, condannato a 30 anni Michele Buoninconti
Condanna definitiva a 30 anni di reclusione per Michele Buoninconti, responsabile dell’omicidio della moglie Elena Ceste. Ieri sera, la Cassazione ha confermato la sentenza di Appello per l’ex vigile del fuoco di Angri, condannato nei primi due gradi per l’omicidio volontario e premeditato della 37enne, moglie e madre dei suoi quattro figli, e per l’occultamento del suo cadavere. Bisognerà attendere le motivazioni per conoscere gli elementi che hanno portato gli ermellini a rendere definitiva la sentenza, ma per la difesa dell’imputato si tratta di una “condanna ingiusta”. Il sostituto procuratore generale Giuseppe Casella aveva chiesto la conferma della condanna d’Appello per Buoniconti sostenendo che “Elena Ceste è stata uccisa dal più atavico dei sentimenti maschili: una sete di dominio unita ad un malinteso senso dell’onore. Suo marito aveva una chiara e premeditata volontà omicida e un piano evidente di depistare da sé i sospetti e sviare le indagini”.
Fonte articolo e foto La Città