Nuovo fronte delle truffe telefoniche, “C’è un rimborso”. E svuotano il conto
Truffe telefoniche ai danni degli anziani, a Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni. Vengono contattati a nome dell’Arera, l’autorità che regola e controlla il settore dell’energia elettrica e del gas. Dopo aver annunciato un presunto rimborso da parte della società erogatrice dei servizi, chiedono il numero di Iban per poter accreditare il sospirato denaro. Lo scrive la Città. Solo dopo che alcuni anziani hanno riferito ai parenti del presunto rimborso, questi ultimi hanno cercato di porre rimedio, contattando la banca per bloccare gli accessi ai conti correnti e denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine. Una nuova truffa, dopo la richiesta di soldi per ipotetici “incidenti”, con relativi rimborsi, a figli nipoti o parenti affini, da parte di “avvocati”, che hanno ancora una volta come vittime gli anziani, spesso soli.