Nuovi alloggi a Baronissi, Associazione “Per Niente Facili”: “Puc aggiornato con dati anagrafici obsoleti”
L’associazione Per Niente Facili ritorna sulla questione casa a Baronissi e denuncia: “Nello stabilire il fabbisogno di 1.111 nuove case da costruire, l’ Amministrazione comunale ha preso a riferimento una vecchia delibera di Giunta, la n. 25/2013, varata dall’allora sindaco Moscatiello.
Tale delibera si basava sulle previsioni di incremento demografico stabilite in quell’epoca, periodo in cui Baronissi ha vissuto un boom demografico.
Sta di fatto, però, che quelle previsioni non si sono avverate.
La proiezione demografica fatta nel 2013 prevedeva che a Baronissi, nel 2021, ci sarebbero state 7.009 famiglie per un totale di 17.943 abitanti. Invece, il dato reale ha visto la presenza di 6.656 famiglie e 16.798 abitanti.
In pratica, Baronissi ha avuto un incremento demografico continuo dal 2001 al 2011, passando da 15.165 abitanti a 16.852. Invece, nel decennio successivo il trend si è arrestato, tanto che nel 2022 la popolazione è addirittura diminuita rispetto al 2011.
Quindi, in costanza di un trend, oggi, caratterizzato da decremento demografico, con saldi naturali negativi e una generalizzata crisi demografica, la Giunta Comunale, malgrado tutto, ha valutato che entro i prossimi 3 anni la popolazione residente a Baronissi aumenterà addirittura di 2.244 unità e, di conseguenza, su questa ipotesi ha stabilito il fabbisogno di 1.111 nuove case da costruire.
La nostra associazione ha presentato anche le “osservazioni”, come prevede la legge, chiedendo che l’aggiornamento del Puc avvenisse usando dati aggiornati. Questa nostra ovvia osservazione non è stata accolta dalla Giunta comunale
Del resto, a Baronissi sono stati chiusi alcuni plessi scolastici proprio perché, a detta del Comune, è in atto un decremento demografico.
Ma allora, quando si tratta di chiudere le scuole, ridurre gli spazi educativi e culturali e impoverire una frazione, siamo in decremento abitativo, quando invece si tratta di autorizzare consumo di suolo e colate di cemento, beh…., in questo caso siamo in forte incremento demografico.
Invitiamo i tanti cittadini, interessati e preoccupati, a non rassegnarsi e a mettersi subito in contatto con noi per approfondire insieme l’argomento.
Ne vale il futuro della nostra città. La febbre del mattone produce effetti irreversibili.
Non vorremo dover dire :” noi ve lo avevamo detto!”.