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Morte Pagliarulo, il Ruggi: ha avuto un’assistenza costante, basta aggressioni Attualità Primo piano 

Morte Pagliarulo, il Ruggi: ha avuto un’assistenza costante, basta aggressioni

L’assistenza fornita a Cristina Pagliarulo è stata costante, basta aggressioni al “Ruggi”. È il messaggio diffuso con una nota stampa dal direttore generale del “Ruggi” Vincenzo D’Amato in merito al decesso della 41enne Cristina Pagliarulo. Il caso è al vaglio della Procura di Salerno che ha aperto un’inchiesta per capire se ci siano state omissioni o negligenze nell’assistenza sanitaria fornita alla donna. Il programma televisivo su Rete 4 aveva documentato, anche con dei video, le ore trascorse in pronto soccorso dalla paziente, caratterizzate da dolori lancinanti e urla.

Il Ruggi, dopo aver effettuato un’indagine interna, ha ricostruito quanto accaduto, sottolineando la correttezza dell’operato dei medici. In merito al decesso della signora Pagliarulo Cristina, in premessa, la Direzione del Ruggi esprime il proprio cordoglio ai familiari e si scusa per averli coinvolti, suo malgrado, in un clamore mediatico che di certo li ha privati della quiete necessaria in tali circostanze. In relazione alla tragica vicenda, la Direzione, avuta notizia del decesso ha avviato, per il tramite della struttura del Rischio Clinico, una “root cause analysis”, utilizzata sistematicamente in ambito sanitario, tesa a individuare la causa effettiva che ha determinato un evento.
Alla conclusione dei lavori il verbale, redatto in data 21 u.s. rimarca che “previo esame di tutte le documentazioni inerenti il caso, …dall’analisi non si è evidenziata mancata assistenza alla paziente ed, in relazione all’evoluzione del quadro clinico, si ritiene che siano state date le risposte necessarie alla gestione del caso”. Contestualmente, la Direzione Aziendale ha individuato una Commissione interna composta da un esperto di organizzazione ospedaliera, un medico legale e un chirurgo che, in data odierna, ha prodotto una dettagliata relazione da cui si evince che: la signora Pagliarulo Cristina accedeva al Pronto Soccorso in data 03/03/2025 alle ore 03.05 e veniva intrapreso un primo inquadramento clinico-strumentale interrotto alle 05.47 poichè la paziente abbandonava il reparto. Alle ore 13.38 la signora Pagliarulo accedeva nuovamente al Pronto Soccorso dell’Azienda. Complessivamente, nel corso dei due accessi in Pronto Soccorso e del successivo ricovero in reparto sono stati eseguiti esami ematici ripetuti tredici volte, otto esami strumentali e sei consulenze specialistiche oltre a emotrasfusioni post-intervento, a conferma del fatto che la signora Pagliarulo ha ricevuto costante attenzione.

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