Le vasche anti-alluvione abbandonate tra burocrazia e silenzi a Sarno: la denuncia di Enrico Sirica (Fratelli d’Italia)
A ormai 27 anni dalla tragedia che ha segnato per sempre la città di Sarno, i lavori per le vasche di laminazione, progettate per prevenire nuove catastrofi idrogeologiche, risultano fermi e bloccati. Le strutture, strategiche per la sicurezza del territorio, versano in uno stato di totale abbandono, tra burocrazia, rimpalli istituzionali e promesse mai mantenute.
“È inaccettabile che un’opera così cruciale per la tutela della vita e dell’ambiente resti incompiuta – dichiara Enrico Sirica, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia -. Non possiamo tollerare che si ignori il sacrificio di chi ha perso la vita in quella tragedia. Questo immobilismo è uno schiaffo alla memoria delle vittime e alla dignità dei sarnesi”.
Sirica chiede un’immediata convocazione di un tavolo tecnico e politico tra Comune e le istituzioni competenti, affinché si possano individuare responsabilità e si sblocchi l’iter operativo: “La sicurezza idrogeologica non può essere trattata come un’opera ordinaria. Qui si parla della vita delle persone, della salvaguardia del nostro territorio. Pretendiamo risposte chiare, tempi certi e soprattutto l’inizio immediato dei lavori”.