Ladri scatenati il 25 aprile a Cava de’ Tirreni: sfasciano telecamere e sfondano porta con piede di porco
Ladri scatenati a Cava de’ Tirreni, rompono telecamere e mettono a segno furti. Neppure il 25 aprile ha fermato l’ondata di ruberie che da settimane tiene in apprensione la valle Metelliana. Oro, contanti e oggetti di valore sono stati trafugati per svariate migliaia di euro. L’ultimo colpo è andato in scena venerdì sera, dopo le 18, nella zona industriale a nord della città dei portici. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, ad agire sarebbero stati almeno quattro malviventi: tre operativi e uno pronto alla fuga a bordo di un’auto posteggiata nelle vicinanze. Un colpo rapido, eseguito con perizia. Dal momento dello scasso alla sottrazione dei preziosi e del denaro sono trascorsi pochi minuti. La banda, dopo aver forzato un primo portoncino, si è trovata davanti a una porta blindata, ma neppure la consistenza dell’infisso li ha scoraggiati. Armati di piede di porco, hanno iniziato a scardinare il muro perimetrale, fino ad aprire un varco sufficiente all’intrusione. Lo scrive la Città. Prima di introdursi nell’abitazione, ubicata tra le fabbriche della zona industriale, i ladri hanno distrutto l’impianto di videosorveglianza installato a protezione della casa, utilizzando una spranga di ferro per mandare in frantumi la telecamera che aveva ripreso le prime fasi del raid.