La Salernitana regola il Cosenza e si lancia verso la salvezza
La Salernitana liquida la pratica Cosenza (con un piede e mezzo in terza serie) nella seconda frazione di gioco e si rilancia in classifica ma la salvezza dovrà passare per due scontri diretti in trasferta (Sampdoria e Cittadella sotto di un punto), la proibitiva sfida di La Spezia nel prossimo turno e infine lo scontro diretto casalingo interno del 4 aprile con il Mantova.
I gol dell’Arechi arrivano nella ripresa dopo un primo tempo avaro di emozioni: al 50′ il portiere silano Micai respinge sugli sviluppi di un angolo, quindi Corazza calcia a rete con la palla che passa tra le gambe del portiere. Tre giri di lancette più tardi, granata pericolosi nell’area di rigore rossoblu con Verde, controllo e tiro su cui Micai fa buona guardia. Intorno all’ora di gioco la Salernitana va vicina al raddoppio: angolo di Corazza, colpo di testa di Cerri, Micai tiene in vita il Cosenza con un miracolo. Ma è il preludio al raddoppio che arriva al 63′ con Ferrari: angolo battuto dalla destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Ferrari che spinge la sfera in fondo al sacco. Il Var assegna il gol ai granata. Rete che tramortisce il Cosenza che prova ad abbozzare qualche manovra ma la Salernitana è lesta ad approfittarne in contropiede. Il tris è servito al 79′: Hrustic recupera palla e lancia Stojanovic , il tiro deviato arriva a Tongya che supera Micai. Reazione d’orgoglio dei silani che negli ultimi minuti della contesa ci provano tre volte: all’81’ Christensen salva su D’Orazio, respingendo un tiro a botta sicura del calciatore calabrese, un minuto dopo i silani di Alvini accorciano con Zilli. All’86’ ci prova ancora il Cosenza con Zilli ma palla esce a lato di un soffio. Nel recupero di 6 minuti non accade più nulla e Marino mette in saccoccia altre tre punti pesanti (consecutivi e in casa) verso la salvezza per nulla scontata alla luce di quattro partite che si annunciano al cardiopalma.
SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Tello (1′ st Hrustic), Amatucci, Corazza; Verde (15′ st Tongya), Soriano (31′ st Stojanovic); Cerri (15′ st Simy). A disposizione: Sepe, Gentile, Jaroszynski, Njoh, Caligara, Girelli, Reine-Adelaide, Raimondo. Allenatore: Marino
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Hristov, Venturi; Ricciardi (36′ st Martino), Kouan (9′ st Charlys), Gargiulo, Ricci (29′ st D’Orazio); Florenzi, Rizzo Pinna (9′ st Mazzocchi); Artistico (36′ st Zilli). A disposizione: Vettorel, Dalle Mura, Caporale, Cimino, Ciervo, Kourfalidis, Fumagalli. Allenatore: Alvini
ARBITRO: Di Marco di Ciampino – assistenti: D’Ascanio e Cortese. IV uomo: Luongo. VAR: Pezzuto/Avar: Camplone.
RETI: 5′ st Corazza (S), 20′ st Ferrari (S), 34′ st Tongya (S), 37′ st Zilli (C)
NOTE. Spettatori: 16.843 di cui 143 ospiti. Ammoniti: Kouan (C), Tello (S), Ruggeri (S), Hrustic (S). Angoli: 5-11. Recupero: 3′ pt- 6′ st. Ricordato il Santo Padre morto lunedì.
