La Filt Cisl: un errore l’inquadramento del lavoratori nel servizio pubblico
La FIT-CISL Salerno ha formalmente richiesto la verifica e la rettifica dell’inquadramento contrattuale e della posizione previdenziale di alcuni lavoratori addetti al trasporto pubblico locale nel territorio salernitano.
Secondo l’organizzazione sindacale, diversi dipendenti, pur svolgendo attività di trasporto pubblico locale su servizi finanziati dalla Regione Campania, risultano erroneamente inquadrati come autisti di autobus anziché come operatori di esercizio, in violazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore.
Discrepanze nei contributi previdenziali
L’errato inquadramento ha avuto impatti significativi sulla posizione previdenziale dei lavoratori, come emerso dagli estratti contributivi INPS, dove i contributi versati risultano essere attribuiti alla categoria del lavoro dipendente generico anziché alla categoria specifica degli autoferrotranvieri obbligatori. Questo errore comporta danni economici per i lavoratori, sia in termini di accantonamento contributivo che di tutela previdenziale, contravvenendo alle normative stabilite dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 149.
Le richieste della FIT-CISL
Alla luce di quanto rilevato, la FIT-CISL ha richiesto:
- Verifica puntuale delle posizioni contrattuali e previdenziali di tutti i lavoratori del settore del trasporto pubblico locale, al fine di individuare ulteriori casi di errato inquadramento.
- Rettifica immediata delle posizioni non conformi, con adeguamento all’inquadramento di operatore di esercizio previsto dal CCNL di settore.
- Comunicazione all’INPS della variazione della posizione previdenziale, affinché i contributi vengano correttamente attribuiti alla categoria degli autoferrotranvieri obbligatori, in ottemperanza al Decreto Legislativo n. 149/2015.
Un’azione tempestiva per la tutela dei lavoratori
Il Segretario Provinciale della FIT-CISL Salerno, Diego Corace, ha sottolineato l’importanza di un intervento tempestivo per evitare complicazioni legali o amministrative e per tutelare adeguatamente i diritti contrattuali e previdenziali dei lavoratori del trasporto pubblico locale.