La Cgil abbandona il tavolo delle trattative al Comune di Cava de Tirreni
Il giorno 13 dicembre 2022, presso il Comune di Cava de’ Tirreni si sono tenute le riunioni di delegazione trattante per l’area della dirigenza e per il comparto. Entrambe hanno visto la partecipazione della CGIL FP. Per quanto riguarda l’area della dirigenza, tutte le sigle sindacali hanno sottoscritto il contratto integrativo come presentato dall’Ente, il quale conteneva complessivamente dei
miglioramenti economici per la dirigenza. Giunti alla trattativa sul comparto, la riunione può essere riassunta in due soli termini:
Disintermediazione e (forse) approssimazione! Parte pubblica ha presentato un “fondo” contenente un probabile errore idoneo a far
perdere già nella prossima annualità circa 30.000 ai lavoratori del comparto. Probabil perché, ed è assolutamente desolante, Parte Pubblica non ha saputo dare spiegazioni e si è trincerata dietro la necessità di approfondimenti e promesse venture! Dopo lunga discussione il dato di partenza su tale punto è rimasto esattamente lo stesso, errato?, atteso che Parte Pubblica ha ribadito non solo la propria esclusiva competenza
sulla costituzione del fondo, ma ha anche rappresentato l’impossibilità di modificarlo perché, già munito del parere dei revisori, al 13 dicembre non vi era più il tempo per portare a termine una procedura aggravata dagli adempimenti connessi alla situazione di
fragilità finanziaria che sta vivendo il Comune. Successivamente Parte Pubblica ha comunicato di avere già ripartito il fondo e liquidato i
relativi istituti e che, a seguito di tali operazioni, aveva previsto (autocontrattato?) con le somme “libere” una progressione economica per il 40% del personale avente diritto e il restante da pagare come performance. Questo quindi era il dato di partenza della (???) contrattazione (????) con o senza contrattazione!