Giornata del Made in Italy: la ceramica vietrese protagonista a Roma per il riconoscimento dell’Igp
Il presidente del comitato promotore per il riconoscimento dell’Igp alla ceramica vietrese Benvenuto Apicella è intervenuto a Roma all’evento ufficiale della giornata nazionale “Tutela e valorizzazione del Made in Italy: il ruolo delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali”, svoltasi nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di via Veneto.
Apicella, assieme uno dei soci fondatori del comitato, il ceramista Antonio Solimene, ha portato la testimonianza degli sforzi che gli imprenditori locali stanno facendo nell’iter del riconoscimento dell’Igp (Indicazione Geografica Protetta), insieme all’amministrazione comunale di Vietri sul Mare ed alla CNA Salerno.
«Speriamo che sia la volta buona, noi ci crediamo – ha detto Benvenuto Apicella, rimarcando tutti i tentativi di tutela che sono stati adottati dagli imprenditori vietresi del settore ceramico sin dal 2009 – è un’esigenza che abbiamo da sempre perché le ceramiche vietresi sono vittime di contraffazione e speculazione. Però noi artigiani, da soli, non possiamo farcela».
«Il sostegno all’iniziativa dei nostri ceramisti è forte e sempre presente, d’altronde siamo stati noi a sollecitarli ad intraprendere una strada che può tutelare il loro lavoro ed i loro sacrifici – ha dichiarato il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone – confidiamo in un veloce iter che possa così dare gli strumenti giusti per un’adeguata valorizzazione del nostro prezioso patrimonio culturale e ceramico».
L’introduzione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali consentirà infatti la tutela giuridica ma soprattutto la valorizzazione di oltre 150 eccellenze che formano il patrimonio dell’artigianato italiano, dalle ceramiche di Vietri al violino di Cremona, dal vetro di Murano ai marmi di Carrara. Un patrimonio secolare oggi animato da circa 70mila imprese che contribuiscono al valore del Made in Italy. È quanto ha sottolineato il presidente nazionale della CNA Dario Costantini, intervenuto anch’egli al Mimit.
«Il nuovo regolamento apre la strada al riconoscimento legale di creazioni iconiche del saper fare e della creatività italiane, un risultato al quale ha offerto un contributo rilevante la CNA nel corso dell’iter che ha impegnato 10 anni», ha dichiarato il presidente di CNA Salerno Lucio Ronca.