Coltellate e botte durante la partita di calcio a 5 ad Angri, scambio di accuse tra società

Botte  durante una partita di calcio a 5ù domenica sera, la denuncia della società ospite e la replica del club angrese della Del Monte.  E’ accaduto ad Angri. Una rissa durante un incontro di calcio a 5, relativo alla quarta giornata del campionato di Serie D, ha portato alla sospensione della partita. È stata una pagina oscura per lo sport quella andata in scena nel match al Gimnasyum tra Centro Sportivo Del Monte e Sporting Stabia. “Dopo una banale discussione, gli animi di entrambe le squadre si sono surriscaldati, e sono entrati in campo 5-6 individui che ci hanno aggredito. A uno dei nostri tesserati è stata inflitta una coltellata sul palmo della mano e ha subito più minacce, un dirigente ha ricevuto u pugno sul labbro. Nel 2024 non possono verificarsi simili eventi per una semplice partita di calcio a 5 di Serie D, dove dovrebbe prevalere solo il divertimento e il sano agonismo”, è la denuncia del club stabiese. Sporta denuncia ai carabinieri giunti sul posto domenica sera. La società angrese non ci sta alle accuse: “quanto descritto non corrisponde tutto a verità, la vicenda è legata a comportamenti razzisti nei confronti di un nostro tesserato di origine straniera, che poi è stato colpito a gioco fermo quando loro erano sul 6 a 3. A quel punto, dopo la reazione per quanto subito, è stato accerchiato da calciatori e tesserati ospiti. A seguito di questa situazione caotica, gli eventi si sono aggravati con l’ingresso in campo di più persone ma nessun coltello è stato usato nè spuntato”. Infine: “Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che tutte le parti coinvolte vengano ascoltate in modo imparziale”.