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Castellabate, omicidio Nowak: compagno sentito in procura. Villetta della coppia dissequestrata Provincia Provincia e Regione 

Castellabate, omicidio Nowak: compagno sentito in procura. Villetta della coppia dissequestrata

Sentito dalla Procura di Vallo della Lucania, nella giornata di ieri, Kai Dausel, il 62enne tedesco accusato dell’omicidio della compagna Silvia Nowak, rinvenuta morta semi-carbonizzata lo scorso 18 ottobre nella pineta di Ogliastro Marina, a Castellabate. L’uomo, accusato di omicidio aggravato e distruzione di cadavere, è stato ascoltato in video collegamento dal carcere di Ariano Irpino, nell’Avellinese, dove è detenuto. Il confronto con i sostituti procuratori Antonio Cantarella e Antonio Pizzi, è durato circa due ore. Il 62enne ha sostenuto, come ha sempre fatto, la totale estraneità ai fatti ed esposto la sua versione agli inquirenti. Disposto intanto il dissequestro della villetta dove la coppia aveva deciso di vivere. “Ha fornito delle spiegazioni in merito alla ricostruzione dei fatti – commenta il suo legale difensore, Felice Carbone – Il dato interessante riguarda la mancata corrispondenza temporale tra l’uscita dalla villetta di colui, che la Procura ritiene essere Kai, e le due urla che si sentono da una telecamera di videosorveglianza”. L’uomo, che si trova in carcere dallo scorso 16 dicembre, aveva iniziato nell’ultimo periodo uno sciopero della fame con l’obiettivo di essere ascoltato dagli inquirenti, ritenendo di non essere l’autore dell’omicidio della compagna, ritrovata senza vita tre giorni dopo la scomparsa nella pineta poco distante dalla loro abitazione.

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