Capaccio/Paestum, il Tar: legittime le elezioni per il rinnovo degli organi al Consorzio Bonifica
Legittime le elezioni per il rinnovo degli organi al Consorzio Bonifica di Paestum per il quinquennio 2024-2029. Il Tar di Salerno, infatti, ha rigettato e in parte ritenuto inammissibili i ricorsi presentati dai consorziati Enrico Barlotti e Vincenzo Fraiese, candidati non eletti nella lista ‘La Nuova Primavera’, che avevano chiesto l’annullamento delle elezioni consortili del 16 giugno 2024.
Nello specifico i ricorrenti, rappresentati dall’avv. Marcello Feola, avevano lamentato anomalie nelle operazioni di voto, sostenendo che avrebbero partecipato anche consorziati non iscritti nell’elenco degli aventi diritto, approvato dal Consiglio dei Delegati, e nella gestione dei plichi. Inoltre, avevano messo in discussione la posizione del presidente uscente e rieletto consigliere Roberto Ciuccio, ad avviso dei ricorrenti “incandidabile” per aver riportato, il 18 marzo 2024, una condanna penale in primo grado con annessa interdizione dai pubblici uffici, cui è seguito un provvedimento prefettizio di sospensione.
I giudici del TAR hanno sentenziato invece che, dai riscontri documentali e dei verbali, “tutte le operazioni di formazione dei plichi, di consegna degli stessi ai funzionari incaricati alla custodia sono state regolarmente compiute” e in ogni caso “non vengono evidenziate manomissioni o alterazioni degli stessi plichi e dei voti in essi contenuti”, ovvero le contestazioni dei ricorrenti “non integrano mere irregolarità e non si sono tradotte in un’alterazione dell’effettiva volontà degli elettori e dell’attendibilità del risultato elettorale”. Sulla posizione di Ciuccio, infine, il Tar ha dichiarato i ricorsi inammissibili “per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario”.
Il Consorzio Bonifica di Paestum è stato difeso dall’avv. Gaetano Paolino. Questo il commento del presidente dell’ente di bonifica pestano, Carmine Frunzo: “Siamo sempre stati certi della regolarità del voto e di tutte le annesse procedure, non avevamo alcun dubbio. Ringrazio l’avv. Gaetano Paolino per aver tutelato adeguatamente l’ente, così come l’avv. Antonio Cardaropoli per il prezioso sostegno, ma non entro nel merito di questa vicenda per un semplice motivo: siamo impegnati a lavorare, tutti i giorni, per il bene dei consorziati, per ripagare adeguatamente, sul campo, la fiducia che hanno voluto riservarci nelle urne”.