Caos pronto soccorso del Ruggi, il consigliere Giordano: “Il Comune di Salerno ha il dovere di intervenire”
La situazione critica del Pronto soccorso del Ruggi, finito al centro anche delle cronache nazionali con un servizio televisivo andato in onda nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” su Rete4, è stata oggetto anche di un’istanza presentata dal consigliere comunale Ciro Giordano durante l’ultima seduta del civico consesso cittadino. Rivolgendosi al sindaco Vincenzo Napoli, l’esponente del gruppo Rinascita ha affermato di avere “protocollato una richiesta urgente indirizzata al primo cittadino e al Prefetto di Salerno, per denunciare le condizioni inaccettabili del Pronto Soccorso, Ho documentato personalmente la situazione con un video che mostra scene indegne per una città come Salerno: pazienti costretti a rimanere su barelle nei corridoi per giorni interi, persone ammassate su sedie a rotelle in attesa di cure, carenza cronica di personale medico e infermieristico, turni massacranti per chi lavora e tempi di attesa fuori controllo. A seguito del mio intervento, anche la trasmissione televisiva “Fuori dal Coro” ha realizzato un servizio che ha confermato esattamente quanto da me denunciato, evidenziando ulteriormente l’emergenza sanitaria in cui versa il nostro Pronto Soccorso. Questo dimostra che non si tratta di un caso isolato né di una mia opinione personale, ma di un problema concreto, grave e sotto gli occhi di tutti. Eppure, non ho ricevuto alcuna risposta né da Lei né dal Prefetto. Questo silenzio istituzionale è inaccettabile. Di fronte a una situazione di tale emergenza, la politica non può restare indifferente nè tantomeno limitarsi a scaricare le responsabilità su altri enti. Il Comune ha il dovere di intervenire, di sollecitare la Regione, di chiedere con forza un potenziamento del personale e delle strutture. Non possiamo più permettere che il Ruggi sia abbandonato a sé stesso, con conseguenze disastrose per i cittadini e per gli operatori sanitari che, nonostante tutto, continuano a lavorare con professionalità e dedizione.
Alla luce di quanto esposto, le chiedo:
1. Perché non ha risposto alla mia istanza, nonostante la gravità della situazione e il clamore mediatico che ne è seguito?
2. Quali azioni concrete il Comune intende intraprendere per affrontare questa emergenza sanitaria e supportare il potenziamento del Pronto Soccorso?
3. E previsto un incontro con la direzione dell’ospedale e con la Regione per sollecitare interventi immediati e strutturali?
Questa città ha bisogno di risposte e di soluzioni, non di silenzi e rimpalli di responsabilità“.