Cade da un’altezza di 40 metri, muore 30enne a Petina
Il corpo di un giovane di circa 30 anni, del quale sono ancora ignote le generalità, è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri sulle montagne degli Alburni nei pressi dell’osservatorio astronomico di Petina. Il giovane è deceduto in seguito ad una caduta che lo ha fatto precipitare da un’altezza di circa 40 metri. A trovare il corpo è stato un ragazzo di Caggiano che si trovava nella zona dove era andato a fare una escursione in bicicletta. Appena ha rinvenuto il cadavere ha immediatamente allertato i carabinieri e sul posto sono arrivati dopo poco i militari della compagnia di Sala Consilina. Il cadavere è stato trovato già in fase di decomposizione e ciò fa pensare che la morte possa risalire anche a qualche giorno fa e il caldo torrido di questi giorni potrebbe avere accelerato il processo di disfacimento. Il corpo aveva il volto rivolto verso il terreno e presenta numerose ecchimosi causate quasi certamente dalla caduta e dall’impatto che ha avuto con la parete rocciosa durante la caduta. Nell’abbigliamento che indossava il giovane non sono stati trovati documenti e ora i carabinieri stanno cercando di fare delle verifiche incrociando i dati relativi alle segnalazioni delle persone scomparse negli ultimi giorni e per le quali è stata fatta denuncia. Appena si è diffusa la notizia si è avuto il timore che potesse trattarsi del 25enne di Sala Consilina che da una settimana si è allontanato dalla sua abitazione, ma è stato subito escluso che possa essere lui. Non sembrano esserci dubbi, invece, sul fatto che la morte sia stata causata da una caduta accidentale anche se bisognerà attendere l’esito dell’esame esterno da parte del medico legale e di una eventuale autopsia che potrebbe essere disposta dalla magistratura.
Fonte La Città