Area ex cementificio, il sindaco di Salerno: tutto corretto
“Gli atti amministrativi adottati sono pienamente coerenti con la destinazione indicata nell’atto di acquisto dell’area ex cementificio e con le disposizioni normative dichiarate dall’interrogante“.
Lo dice il sindacodi Salerno Vincenzo Napoli – scrive “L’Ora” – ha risposto alle interrogazioni presentate dal consigliere di Forza Italia Roberto Celano, con le quali erano state espresse perplessità sulla vendita dell’area Prog 1 nei pressi della Foce del Fiume Irno. Smentite le presunte problematiche fiscali a carico dell’Ente: “atteso che – sia che l’atto di acquisizione fosse
stato assoggettato ad NA e sia che non lo fosse stato l imposta era dovuta comunque in misura fissa applicandosi le agevolazioni previste dall’Art.1 della Tariffa allegata al DPR n. 131/1986, per le vendite a favore dello Stato e degli Enti pubblici territoriali e l’atto 6 stato correttamente registrato a Salerno in data 11 agosto 1995, al n.6000, versando la somma complessiva di lire 450.000 (ossia lire 150.000 per ciascuna imposta: registro, ipotecaria e catastale)“.
Per il primo cittadino, inoltre, non ci sarebbe stata, in riferimento a nessuno dei due lotti dell’area Prog1b, né nel Piano delle Valorizzazioni, né nei bandi pubblici di vendita, la contemplazione di aree a destinazione residenziale, “né diretta né sottaciuta“.
“La vendita – si legge nella risposta del Sindaco – ha riguardato esclusivamente e specificamente aree a destinazione produttiva e alcun cambio di destinazione in senso residenziale potrà mai esservi, non essendo applicabile alle aree PROG la disciplina prevista per le ordinarie Aree di Trasformazione“.