ANTONIO RIZZI ZANNONI FU L’EREDE DI HOMANN e SEUTTER
*La rubrica dell’esperto
*Siamo alla fine del 700 quando ,anche per il ceto borghese , la locomozione e’affidata alle sole risorse equine.
La sella del cavallo ,o la più comoda seduta della carrozza ,sono le uniche alternative agli impervi percorsi pedonali che si snodano tra le incerte e polverose strade in terra battuta del Regno di Napoli.
Immaginiamo l’operato del cartografo Rizzi Zannoni ,mentre redige quella magnificenza che è la carta che oggi pubblichiamo.
Le strumentazioni disponibili sono pressoché nulle ed il suo operato si sintetizza in sole due parole :
Ingegno smisurato e strepitosa arte.
Sono questi gli ingredienti capaci di realizzare quel formidabile cocktail che si materializza in una tavola di rame incisa a bulino sottile .
La tecnica viene definita all’acquaforte che ,altro non è,che l’appellativo con cui fin
dal ‘500 si indica l’acido nitrico.
Su di una lastra di rame delle stesse dimensioni della carta da stampare ,viene dettagliatamente delineata la topografia del luogo perfettamente eseguita nei nomi e nei contorni dei siti.
Attenzione a come viene attuata
questa straordinaria tecnica ! Siamo esattamente nel 1793 ,data incisa nel sontuoso cartiglio della stampa .
La si esegue
con l’uso di una matita grassa che delinea la topografia sulla lastra ; il tracciato della matita è inattaccabile dall’acido nitrico che viene delicatamente versato sulla superficie della matrice.
L’acido corrode le zone non disegnate consegnando ai torchi un “cliché “capace di produrre la stampa pubblicata in questo articolo.Naturalmente l’incisore rifinisce la lastra con il bulino ,ripassandola praticamente in ogni punto.
Sembra impossibile , eppure è questo il procedimento con cui ,grandi artisti come il Piranesi hanno inciso le maestose acqueforti su Paestum ,oltre che ,in folio imperiale ,le splendide fontane della Roma barocca.
La nostra capitale ! :
Quel “Caput Mundi”che ancora oggi sbalordisce il mondo intero per le “mirabilie”che è riuscita a tramandare ai posteri.
Scheda:
TOPOGRAFIA DELL’AGRO NAPOLITANO 1793
delineata da
Antonio Rizzi Zannoni
e incisa mirabilmente da Giuseppe Guerra
Acquaforte incisa su carta doppia cm 92×62
Condizioni eccezionali
“ Rara “
Stima € 1200
*Camillo Lambiase