Anche Salerno a Sanremo omaggia Pino Daniele
Anche Salerno omaggia Pino Daniele. Lo faranno sul palco dell’Ariston Rocco Hunt e i Neri per Caso. Tra poche settimane metteranno piede in uno dei teatri più famosi d’Italia per mandare la propria personalissima carezza al cantautore scomparso nel gennaio del 2015. Il giorno di San Valentino, quello di un amore celebrato alla sua maniera in infinite canzoni diventate colonne sonore per coppie di ogni età, sarà infatti quello della serata dedicata alle Cover, quello che vedrà i Neri Per Caso duettare con Massimo Ranieri, e Rocco Hunt esibirsi in coppia con Clementino. Lo scrive oggi la Città. I primi, già vincitori nella sezione “Nuove Proposte” con il celebre brano le “Ragazze” nell’edizione del 1995, e più volte mattatori sul palco dell’Ariston tra duetti a cappella e il loro immancabile carico di simpatia, saranno ospiti di un altro mostro sacro della canzone napoletana, in gara con il suo brano “Tra le mani un cuore”. La quarta serata, sarà dedicata alla reinterpretazione di “Quando”, uno dei più amati dai fan di Pino Daniele. Tra le cover del primo album pubblicato dal gruppo formato da Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis, e Daniele Blaquier spicca proprio la rivisitazione di “Quando”, che insieme a “Je so pazzo” contribuirono al successo del disco d’esordio pubblicato subito dopo la storica vittoria a Sanremo e capace di aggiudicarsi sei dischi di platino.
A rimpinguare il palmares tutto salernitano della sezione “Nuove Proposte” quasi 20 anni più tardi, Rocco Pagliarulo, in arte Rocco Hunt, trionfatore nel 2014 con “Nu Juorn Buon”. Il rapper da sempre legato alla Zona Orientale della città in cui è cresciuto si ripresenta per la terza volta in gara con la canzone “Mille Vote Ancora”, ma non dimenticherà quello che al pari del suo amico fraterno Clementino chiamava con affetto “Zio Pino”. Entrambi erano entrati nelle simpatie del bluesman napoletano, chiamati a duettare con lui sul palco del PalaPartenope rinsaldando una stima reciproca e realizzando il sogno di entrambi. E che anzi vorranno suggellare con una versione alla loro maniera di “Yes i know my way”, pure in programma nella serata del 14 febbraio. Più volte Rocco Hunt ha definito l’incontro con Pino Daniele il più bel dono mai ricevuto dalla musica, ricordando con simpatia un aneddoto relativo al live in terra napoletana.
Palco condiviso tra magia e anche un pizzico d’ironia, come ha ricordato lo stesso rapper salernitano. «Mi contattò per chiedermi che pezzo volevo cantare. Io risposi: “Quanno Chiove”. Pino provò a dissuadermi perché sapeva era un pezzo molto difficile e a cui i fan tenevano particolarmente, ma io avevo 18 anni, ero un po’ incosciente e volevo cantare proprio quello. Quando salimmo sul palco e iniziammo a cantare feci una stecca. A sera tarda, dopo il concerto, mi telefonò e mi “riprese”, dicendomi che la sera successiva sarebbe stato meglio fare un’altra canzone. Quando gli chiesi quale potevamo fare, lui mi rispose “Puozze passà nu guaio“, che in realtà è un suo pezzo, ma io lo percepii anche come simpatico “richiamo ufficiale”».
Avrebbero dovuto scrivere un pezzo insieme (come successo in precedenza allo stesso Clementino, che gli ha dedicato anche una canzone in seguito), questa la promessa strappatagli pochi giorni prima di morire, non c’è stato il tempo. Ma Pino Daniele sicuramente da lassù sorriderà, e si godrà l’omaggio che anche Salerno ha voluto dedicargli.