Sant’Egidio del Monte Albino, Carpentieri (Fdi) sul forno crematorio: Ora la Regione ci metta i soldi”

“Il 25 marzo scorso è stata pubblicata la sentenza con la quale il TAR della Campania ha bocciato il Piano regionale sui forni crematori, approvato dapprima dalla Giunta e poi dal Consiglio regionale, di fatto sanzionando il grave errore commesso dalla Regione nel non aver contemplato una norma transitoria relativa all’impianto, già autorizzato e con lavori in fase già avanzata, di Sant’Egidio del Monte Albino. – scrive il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri –

Dunque avevo ragione, su tutta la linea. Fin da subito quel Piano aveva mostrato criticità e carenze, puntualmente evidenziate ma mai tenute in considerazione. Per questo decisi di astenermi in Consiglio regionale. Una scelta sofferta ma necessaria per sottolineare tutti i limiti di uno strumento inapplicabile, approssimativo e inevitabilmente causa di contenzioso. Oggi quella scelta risalta in tutta la sua coerenza.

Sono rimasto inascoltato, del resto, anche quando, successivamente, di fronte all’approvazione di quel Piano che non prevedeva l’impianto crematorio di Sant’Egidio, ho presentato un emendamento alla legge di bilancio, richiedendo lo stanziamento di un contributo di 2 milioni di euro a parziale copertura delle perdite che il Comune di Sant’Egidio avrebbe dovuto sostenere a causa di quello stesso Piano.

Ora, con una sentenza che ha certificato quanto da me sostenuto, il TAR ha annullato il Piano, che andrà necessariamente rivisto. Di fronte a questo scenario, dando per scontato che la Regione resterà coerente alle sue scelte di programmazione che escludono dal Piano l’impianto di Sant’Egidio, assume ancora maggiore rilevanza la necessità, da parte della Regione stessa, di prevedere un giusto sostegno economico per il Comune di Sant’Egidio, contribuendo, seppure solo parzialmente, a sostenere i costi conseguenti alla mancata realizzazione del forno”.