Baronissi, contestazione dell’associazione Per Niente Facili: colata di cemento per oltre mille case
In un post su Facebook l’associazione denuncia il mancato accoglimento delle osservazioni al Piano Urbanistico Comunale da parte della giunta Petta. L’Associazione Per Niente Facili presentò, lo scorso mese di aprile, le proprie osservazioni, contestando apertamente le scelte dell’Amministrazione comunale. La giunta Petta di recente le ha rigettate. Su un post di facebook l’associazione Per Niente Facile scrive: “Dati alla mano, abbiamo osservato che la variante al Puc, nel prevedere la costruzione di nuovi palazzi, non tiene conto del decremento demografico che caratterizza la nostra città; abbiamo anche chiesto di fare una preventiva ricognizione del patrimonio edilizio sfitto e inutilizzato prima di autorizzare nuova edilizia privata. Le nostre osservazioni non sono state accolte dall’attuale Giunta (ne eravamo certi!). La “rigenerazione urbana versione Puc di Baronissi”, quindi, si tradurrà nella costruzione di 1.111 (proprio così 1.111) nuovi alloggi di cui non avvertiamo alcuna urgenza o necessità. Prepariamoci ad assistere a una nuova, grande e definitiva colata di cemento su una città piccola, come Baronissi, che si estende per soli 17 kmq. Un consumo di suolo spropositato. Un ambiente deturpato. Uno sviluppo insostenibile. Una vivibilità perduta. Considerata l’importanza che il tema riveste per il futuro della città, facciamo un appello all’Amministrazione comunale affinché organizzi un incontro pubblico con i cittadini e le associazioni. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo alla discussione e a confrontarci nel merito con chiunque ma siamo convinti che il nostro appello cadrà nel vuoto”.