LA CONCESSIONE DEI DOMICILIARI, SPESSO NON VIENE BEN RECEPITA DALLA COMUNITÀ!
Ci appare necessario commentare, con i penalisti dello Studio Legale Labonia, la notizia dei concessi domiciliari al ragazzo che aveva ucciso il padre ed abbandonato il corpo smembrato in aperta campagna!
La misura restrittiva domiciliare, rappresenta una delle forme di privazione della libertà previste dal sistema giudiziario italiano, che viene applicata nei casi in cui il giudice ritenga che la custodia in carcere non sia necessaria per prevenire il rischio di fuga, reiterazione del reato o inquinamento delle prove.
Tuttavia, l’applicazione di tale misura può risultare inopportuna in alcune circostanze, specialmente quando si tratta di delitti di particolare efferatezza o commessi con modalità di estrema crudeltà. In questi casi, la società si aspetta che venga data una risposta severa e proporzionata alla gravità del crimine, e gli arresti domiciliari possono essere percepiti come una pena troppo blanda, non idonea a tutelare la sicurezza pubblica.
Omicidi premeditati, violenze sessuali aggravate o atti di terrorismo, dovrebbero prevedere misure restrittive più severe, almeno fino a quando non sia chiaramente dimostrata l’assenza di pericolo per la comunità.
Un immediato recupero del reo appare poco realistico in questi contesti, data la complessità dei fattori psicologici e sociali alla base di tali condotte. La concessione rischia di trasmettere un messaggio sbagliato: ovvero che non vi sia una sufficiente attenzione alla tutela delle vittime o della collettività.
La pericolosità sociale del reo non può essere facilmente valutata nel breve termine, e la concessione degli arresti domiciliari può risultare prematura e inadeguata, in merito al rischio che l’individuo possa reiterare il reato o rappresentare una minaccia per chi vive nelle sue vicinanze.
Quindi, pur essendo uno strumento importante per evitare il sovraffollamento carcerario e garantire una custodia meno afflittiva, l’applicazione di questa misura in caso di delitti cruenti, appare spesso inopportuna. La gravità del reato e la pericolosità del soggetto devono essere considerati con grande attenzione, per evitare che vengano compromesse la sicurezza pubblica e la fiducia nel sistema giudiziario.