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Corruzione, arrestati il presidente della Liguria Toti, l’ad di Iren  Signorini, l’imprenditore Aldo Spinelli Attualità Cronaca Italia e Mondo 

Corruzione, arrestati il presidente della Liguria Toti, l’ad di Iren Signorini, l’imprenditore Aldo Spinelli

Il terremoto si abbatte dall’alba di oggi, 7 maggio, su Genova, Spezia e la Liguria intera. E stando alle forze in campo schierate dalla Guardia di Finanza, sta facendo crollare un intero sistema: da una parte favori per aziende e imprenditori, dall’altra il ritorno in denaro sonante. Solo che per i pm genovesi, per il gip e per la Guardia di Finanza non si tratta di normali finanziamenti, ma di reati. Di mazzette. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, al tramonto del suo secondo mandato finisce ai domiciliari. Stessa sorte per l’uomo che ha tenuto in mano il porto per decenni, il terminalista Aldo Spinelli, noto in Italia anche per essere stato presidente di Genoa e Livorno. Il gip: “Il governatore corrotto anche da Esselunga”. E un filone mette nel mirino il sospetto voto di scambio

Addirittura in carcere, invece, l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, che oggi è amministratore delegato del colosso delle multiutility Iren. Lo stesso presidente della Regione Liguria, sospeso dal suo incarico in base alla legge Severino, oggi era atteso a Ventimiglia: avrebbe dovuto incontrare Flavio Briatore in occasione dell’apertura di un Twiga in riviera, uno di quegli eventi che hanno contraddistinto la Liguria del glamour e dei tappeti rossi veicolata nel decennio totiano.

Nella doppia maxi indagine che si snoda fra Genova e La Spezia – nel levante ligure al centro degli accertamenti c’è il braccio destro di Toti e suo capo di gabinetto, Matteo Cozzani – alcune mosse che hanno caratterizzato la politica “totiana” degli ultimi anni.

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